sabato 10 novembre 2012

Frigorifero Bosch: per me é no.

Tralasciando tutte le vicende tragicomiche legate alla consegna della fantomatica cucina (della quale mi manca ancora un pezzo, per dire), il 24 agosto, dopo 6 (SEI) ore all'Unieuro,  finalmente abbiamo scelto il frigorifero.
Un bel Bosch, no frost, no stress, cazzutissimo.  Un quattro ante del refrigeramento che manco in un ristorante della fifth avenue (devo ammettere che alle pressanti richieste di un frigo sempre più grande da parte di Marito temevo di avere un Dexter in casa).

Cercavamo un prodotto serio, e non volevamo badare a spese, uno di quei frigo da mitologia che poi racconti ai nipoti di come quella volta nonna per poco non ammazza nonno che s' era fissato e che quasi dovevamo affittare un altro locale per metterci il bestiafrigo. La risposta unanime delle commesse: vai col Bosch ché non ti penti! Lascia stare gli Ariston, robetta in confronto! Vuoi mettere la tecnologia? Vuoi mettere l'affidabilità? L'Ariston 5 anni e lo devi cambiare! Sì, ti costa """"un po'""" di più (nda: 1300 €), ma se poi c'è la qualità non rimpiangi quei pochi spiccioli spesi.
Il Bosch, eh,  quello lo sai quanto ti dura? Eh, lo sai? Lo sai?
Io non lo sapevo, ma ora sì che potrei rispondere: DUE MESI,  due miserissimi mesi e nel frigo nemmeno l'ombra del refrigeramento.
Dei millantati 2 e -18 gradi nemmeno l'ombra.
Senza contare che per questo scherzetto abbiamo perso anche un centinaio d'euro di spesa.
Apri il frigo e fa più caldo che a casa.
Lunedì verrà l'assistenza e vi saprò dire. 
Io intanto mangio in scatola. Potrei andare a fare colazione dal signor Bosch, chiedergli di tenermi il latte, o gli affettati, che dite?
Va' tranquilla,  Bosch, che sto per comprare qualcos'altro da te, senza alcun dubbio.
Per me è no.

Nessun commento:

Posta un commento