mercoledì 11 maggio 2011

Come salvarsi dagli zombie. Ovvero, come salvarsi da soli, senza che debba fare tutto io.

Visto che mi capita sempre più spesso di dover passare le mie notti a sognare come salvare il mondo da un'invasione di zombie (anche piuttosto incazzati) e visto che mica-posso-sempre-fare-tutto-io, ho deciso di pubblicare un breve vademecum, da tenere sempre con sè, chè di questi tempi non si sa mai come va a finire, su come salvarsi dagli zombie.

 
Grazie a Simone (guai a chi dice che Twitter non serve a niente) sono venuta in possesso di The Zombie Survival Guide, di Max Brooks, figlio del notissimo Mel, e questo già ci sembrerebbe una garanzia (parlo al plurale maiestatis, perchè mi dona un certo tono da intellettuale navigata).


Innanzitutto per combattere il proprio nemico è necessario conoscerlo. In questo siamo tutti avvantaggiati: riconoscere uno zombie non è difficile, anzi. Se vediamo qualcuno che si muove lentamente, barcollante, farfuglia frasi senza senso, con l'occhio pesto e la pelle marcia e cadente (e non stiamo parlando di un festaiolo che rientra dopo di una notte di follie), al quale, magari, manca un arto, allora ci troviamo di fronte a uno zombie (e tu, che sei afflitta dalla cosiddetta sindrome da Candy Candy, apri bene le orecchie: lo zombie è un uomo che non potrai mai salvare, quindi lascia stare e torna a salvare qualcun altro. Vivo).

Ma come si diventa zombie? Ci sono due possibilità: per un rito voodoo o a causa del virus "Solanum" per contagio diretto, per esempio quando una ferita aperta viene a contatto con sangue o saliva di un infettato (allora, come si dice in gergo, "so' cazzi", visto che non si può fare praticamente niente per evitare il contagio). Riconoscere un voodoo zombie è facile: innanzitutto mostrano emozioni, riconoscono il fuoco, sentono il dolore, possono comunicare e soprattutto possono essere controllati. O almeno così pensano alcuni. Non so quanti di voi vorrebbero uno zombie a prestar loro servigio. Io no.  

Ora arriviamo al nocciolo: come si ammazza uno zombie? Come dice il buon Max "While destroying a zombie may be simple, it is far from easy. As we have seen, zombies require none of the physiological functions that humans need to survive. Destruction or severe damage of the circulatory, digestive, or respiratory system would do nothing to a member of the walking dead, as these functions no longer support the brain. Simply put, there are thousands of ways to kill a humanandonly one to kill a zombie. The brain must be obliterated, by any means possible". Insomma, come direbbe la Regina di Cuori, "tagliategli la testa". Che sembra facile a dirsi, ma se pensi che questi morti viventi non sentono dolore e non s'arrestano di fronte a niente, allora sì che è complicato!
Sono concesse tutte le armi: l'importante è che spappolino per bene la testa del povero morto vivente.

Il problema più grosso è se siete stati infettati voi stessi. A quel punto, ragazzi miei, c'è solo un'uscita: il suicidio, ma solo per eliminazione del cervello, altrimenti è tutto un cavolo!

Ora che avete le idee più chiari, tenetevi in forma, tenete sempre con voi un'arma (una pistola a canne mozze andrà benissimo), imparate a nascondervi e a non fare rumore (gli zombie non vi riconoscono, ma ci sentono fin troppo bene!) e... in bocca al lupo!

PS: Evitate il treno Roma - Cassino: erroneamente potreste pensare di essere capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato. e Fondamentalmente è vero.


PS2: Ecco, se lo dico io non ci credete, se lo dicono loro, invece?

4 commenti:

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  2. ho trovato un sito che parla su come sopravvivere a un attacco zombie, ben fatto
    http://www.salvarsidazombie.altervista.org/

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  3. Anchio conosco quel sito è davvero bello!

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  4. Bene! Almeno la gente smette di farsi salvare in sogno da me! Sì all'informazione libera!!! E grazie della segnalazione!!!

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