martedì 17 maggio 2011

Le 15 proposte del libro bianco di Elle

Oltre ad essere un'accanita lettrice di libri, compro decine di riviste ogni mese. Tra queste da un po' di tempo ho scoperto Elle: mi pare un ottimo mix di moda e approfondimenti. In breve tempo è diventata la mia rivista preferita (è possibile usarla anche per fare sollevamento pesi, visto la mole!).

Mi fa piacere sottolineare le 15 proposte del libro bianco di Elle (al link http://forum.elle.it/societa/sorelle-italia/liste_sujet-1.htm trovate il forum). Mi sembrano proposte più che ragionevoli: l'assurdo è che, in una presunta società del III millennio, non siano ancora acquisite!

Il problema vero, quello che ci manca, spesso, è la totale consapevolezza dei nostri diritti di donne che lavorano (come gli uomini), che non lavorano, che si sposano, che hanno figli, che li desidererebbero con tutto il cuore, che vorrebbero solo essere considerate alla pari degli uomini ed essere pagate allo stesso modo, che vogliono camminare per strada di notte ed essere tutelate, che non vogliono preoccuparsi di essere giudicate per una minigonna, che non devono indossarla per farsi notare. Che si amino.

Di seguito vi riporto le 15 proposte:

1. Indennità di maternità per 5 mesi non solo per le lavoratrici dipendenti ma anche per madri precarie, autonome, disoccupate
2. Congedi di paternità obbligatori e retribuiti da 2 a 6 settimane
3. Un iter più veloce e semplice per le adozioni
4. Una revisione della legge sulla procreazione assistita, che sancisce il divieto assoluto di fecondazione eterologa
5. Più misure di flessibilità sul lavoro (part-time, flessibilità oraria, telelavoro)
6. Potenziare gli asili nido, pubblici e aziendali
7. Estendere ovunque in Italia il tempo pieno e aprire le scuole durante i periodi di vacanza, con programmi per i ragazzi realizzati da insegnanti senza lavoro
8. Tradurre il lavoro di cura di figli e anziani in contributi figurativi per la pensione
9. Usare il “risparmio” legato all’equiparazione dell’età pensionabile per uomini e donne per adeguare i servizi di cura per bambini e anziani agli standard europei
10. Favorire fiscalmente le imprese che assumono donne e mantenere una tassazione su base individuale (il quoziente familiare può scoraggiare il lavoro delle donne)
11. Premiare le imprese attente al fattore D, che attuano buone pratiche “rosa”
12. Più donne in politica (governo, partiti, liste elettorali)
13.Corsi di quartiere contro la violenza alle donne e ai minori
14. Una campagna e un osservatorio contro gli stereotipi di genere sui media, per una corretta immagine femminile
15. Interventi nelle scuole per insegnare la parità, attraverso l’esame del ruolo delle donne nella politica istituzionale, nell’economia, nell’arte, e per ragionare sugli stereotipi di genere

Un abbraccio a tutte le SorElle d'Italia.

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