Oggi inizierò dall'ultimo libro letto: "L'ultima risposta di Einstein", di Francesc Miralles e Rovira Celma Álex.
Nel libro, un thriller, a tratti anche piuttosto avvincente, il protagonista, Javier Costa, scrive per un programma radiofonico che si occupa di scienza e affini. Dopo un invito a partecipare come rimpiazzo di un ospite alla trasmissione su Einstein, riceve uno strano biglietto, e si ritrova a casa di Yoshimura, uno studioso giapponese che sta lavorando all'ultima biografia di Einstein. Lì conosce Sarah, un'attraente quanto misteriosa donna alle prese con la biografia di Mileva Marić, prima moglie dello scienziato.
Da quel momento, la vita da neodivorziato squattrinato di Javier si trasforma e viene coinvolto in una ricerca della quale non avrebbe mai immaginato di poter far parte.
Inizio con il dire che questo libro fa parte di quella schiera di "libri da treno", che mi tengono spesso compagnia: la storia scorre, ma si ferma volentieri alla fermata della metro, per riprendere poi al fischio del controllore. Niente di esaltante, insomma, ma nel complesso la trama è avvincente e il libro si legge tutto d'un fiato. Io l'ho letto nella traduzione della Newton & Compton e anche la traduzione era molto ben scritta.
Gli autori hanno integrato molto bene la trama alla biografia, vera o di fantasia, di Einstein, che sembra più umano, e che suscita così una maggiore curiosità nei confronti della vita e delle opere dell'indiscusso genio. Insomma, mi è venuta voglia di leggere di più delle sue teorie: ci dovrà pur essere un "manuale per beginners" della Fisica!
Prossimamente: "Acciaio" di Silvia Avallone e "Pigchic – la moda, l’amore, la sfiga" di Demetra Dossi (per il trailer e i contatti, clicca qui)
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