A Natale grassi e buoni con la cioccolata di Intersos!

Diciamocelo: a Natale ogni proposito di dieta slitta di un anno. Chi ha il coraggio di resistere a tutto quel ben di Dio che ci offre il parentame? Antipasti, primi, secondi, terzi, quarti, quinti and so on.

E al dolce? Al dolce vogliamo resistere? Proprio a lui che ci implora di essere divorato? Che sia #teampandoro o #teampanettone non importa: quel che conta è sentirsi orgogliosamente Miss Pinky.

Certo è che non tutti sono fortunati come no. Allora diamo un senso alla ciccia: la cioccolata può essere ancora più buona, se non contribuisce soltanto ad allargarci il girovita.

Frigorifero Bosch: per me é no.

Tralasciando tutte le vicende tragicomiche legate alla consegna della fantomatica cucina (della quale mi manca ancora un pezzo, per dire), il 24 agosto, dopo 6 (SEI) ore all'Unieuro,  finalmente abbiamo scelto il frigorifero.

Un bel Bosch, no frost, no stress, cazzutissimo.  Un quattro ante del refrigeramento che manco in un ristorante della fifth avenue (devo ammettere che alle pressanti richieste di un frigo sempre più grande da parte di Marito temevo di avere un Dexter in casa).

Le pagnottelle Dukan: evviva il paninozzo!

Visto che in molti mi hanno chiesto la ricetta dei miei panini Dukan, forse è cosa buona e giusta condividerla con il popolo del web su questo blog, ahimè, così trascurato (in fondo non avere una vita significa anche non avere tempo di scrivere sul proprio blog).

Un'Italia diversa vale più di una cicca

L'articolo di oggi scritto da Marco Benedetti per GreenMe ("Sigarette/La cicca: il piccolo rifiuto che tutti calpestiamo e che tutti paghiamo") mi permette di fare un po' di polemica.

Sento spesso dire in giro che "eeeh, succede solo in Italia, negli altri paesi mica va così, eeeh, ma quanto sporco, bah, lasci stare, sempre peggio, ma che glielo dico a fare, uuuuh, signora mia, che tempi, che tempi!". Una continua litania senza che, naturalmente, poi il singolo si interroghi su quanto egli stesso faccia per la nostra Italia.

Scene da un matrimonio #4: il viaggio di nozze

Quando decidi di sposare un uomo meraviglioso che teme gli aerei come il diavolo l'acqua santa, sai già che molti viaggi non potrai farli (con lui), così come sai che dovunque andrai sarà sempre il posto giusto, perchè insieme.

Scene da un matrimonio #3: il tableau aka le ossessioni di Laura

Da qualche mese sono caduta nel vortice delle "Cronache del ghiaccio e del fuoco" e non riesco più a riemergere. Sono rapita, imbambolata, innamorata di tutti i personaggi, che ormai so' amici mia. Ci conosciamo, ci vediamo spesso per un caffè, un tour, l'ultima volta che sono andata a trovare Dany stava ancora a Qarth, bella de' casa lei!

Etam chiude. Au revoir, Italie!

Ci sono negozi dove le commesse non sono piú solo quelle-che-ti-vendono-qualcosa, ma ragazze che se ti vedono, ti riconoscono e sorridono e tu non sei più solo una-che-compra, ma un volto familiare, una cliente VIP. Senza sconti, ma con quella cortesia particolare, che ti fa comprare volentieri.

Scene da un matrimonio: la musica (#2)

Un elemento fondamentale per la riuscita del mio matrimonio era la musica. Chi mi conosce lo sa, per me dalla musica non si prescinde e non potevo scegliere a caso.

Grazie a Molly White, di cui vi ho parlato a proposito del vestito in questo post, sono approdata sul sito dei Nuar in Jazz.

VI edizione "Tramando e Tessendo" - Zagarolo, 25-26-27 maggio 2012

Anche quest'anno, come l'anno scorso, sabato pomeriggio (26) e domenica (27) sarò a Zagarolo, a Palazzo Rospigliosi, castello del XII secolo, con mia mamma e Annamaria (le artiste di "Ric...amando Palestrina") per la IV edizione di "Tramando e Tessendo" (in realtà l'inaugurazione c'è già da oggi pomeriggio, ma io sono una vips, quindi mi concederò solo domani pomeriggio e domenica).

Scene da un matrimonio: l'abito (#1)

Il 12 maggio l'ho fatto. Sono diventata una signora! Avrei voluto parlarne prima, ma per non rovinare la sorpresa a nessuno, ho lasciato che passasse il grande giorno per poter scrivere della mia personalissima esperienza di wedding planner per il mio matrimonio.

Inizio dal vestito, l'accessorio fondamentale di ogni sposina. Io, che non mi accontento facilmente, volevo un vestito che fosse davvero mio, che mi rispecchiasse. Trovarlo in un negozio? GIAMMAI!

#freerossellaurru: un pensiero anche da parte mia

4 mesi: ecco quanto è passato dal rapimento di Rossella Urru, cooperante del Cisp e dei due colleghi spagnoli, Ainhoa Fernandez de Rincan ed Enric Gonyalons.

Anch'io voglio aderire all'appello e voglio unire la mia voce al coro di blogger che chiedono la sua liberazione. Ognuno fa quel che può e questo è il minimo che possa fare.

Copioincollo dal sito di volontariperlosviluppo.it il seguente articolo, che mi sembra estremamente esaustivo ed interessante. Io di certo non saprei fare di meglio.

Alert new blog!

Da oggi è on line un nuovo blog, solo per le offerte Yves Rocher. Così il mio "Riferimenti non casuali" rimarrà un delirio senza scopo di lucro. 

Per il lucro invece visitatemi al link http://farsibellesenzafaredelmale.blogspot.com/

Il dolcetto del giorno: muffin dietetici alla mela

Visto che fuori nevica, e tuoni e fulmini danno alle neve man forte, stamattina ho deciso di preparare un dolcetto per la colazione, semplice e leggero. Ho preso spunto dalle ricette di Un biscotto al giorno (blog che adoro, seguitelo!) e dalla ricetta dei Muffin alle pere, che naturalmente non avevo.

In frigo avevo invece qualche confezione di Melinda mousse e... ho usata quella...

Una nuova avventura: diventare Consigliera di bellezza per Yves Rocher

Visto che ho senza troppo poco tempo, ho deciso di averne anche meno e impegnarmi anche in un'altra avventura: diventare consigliera di bellezza Yves Rocher.

Da qualche tempo sono più attenta a quello che faccio "indossare" alla mia pelle. Avevo bisogno di prodotti che rispettassero l'ambiente, ma che si adattassero anche alle mie finanze che, per colpa del #weddinginprogress, sono estremamente provate.

Farsi belle senza fare del male #2: i cosmetici non testati sugli animali

Vi segnalo (dopo esserne venuta a conoscenza io stessa grazie a una segnalazione Facebook), le aziende italiane e straniere (approvate dalla coalizione europea contro la vivisezione, rappresentata in Italia dalla LAV) che non testano cosmetici sugli animali. 

I non morti. Un interessante punto di vista di Ray Bradbury.

Conoscevo già Bradbury per il famoso (e meraviglioso) "Fahrenheit 451", un libro che mi ha molto colpita: sento sempre un colpo al cuore se penso ad una società che rifiuta la cultura bruciandola (tanto più in questi ultimi anni in cui la tv e la sua visione acritica hanno sostituito la miccia con il telecomando). Girando per la Borri Books alla ricerca di qualche regalo di carta, a Natale ho trovato "le storie che hanno dato origine al capolavoro", una raccolta di sedici racconti che condividono e anticipano i temi che saranno poi trattati nel romanzo.